La "Endurance Vivaro Equitum Road" che si correrà il 27 e 28 aprile prossimi, promette di essere una gara a misura di cavaliere.
Quali sono le caratteristiche più amate di un cavaliere da endurance?
Il percorso innanzitutto che deve essere sicuro, ben segnalato e con attraversamenti presidiati a dovere e poi il cosiddetto parterre di gara dove tutto inizia e finisce.
Maurizio Paolucci, C.O. dell'evento che al Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro ospiterà la 3ª Tappa Circuito FISE e Coppa Italia Giovani Cavalli, la seconda manche del circuito MASAF, l'ANICA con i suoi premi nonché la terza tappa del campionato regionale Lazio, racconta di una gara a km ZERO.
Il vet gate, che sarà rigorosamente recintato e su campo in erba, adiacente alla "rest e cooling area", è posizionato in zona comoda vicino alle scuderie dunque ai box e ai parcheggi.
Insomma, Ranieri di Campello, alla memoria del quale il ‘nuovo’ centro equestre dei Pratoni del Vivaro è stato intitolato, sarebbe soddisfatto di avere riportato l'endurance in questa splendida cornice naturale.
L'allora ufficiale di cavalleria e presidente della FISE, a metà degli anni '50 individuò la vasta area dove oggi è ubicato il Centro Equestre Federale, luogo che divenne la perfetta location per il completo olimpico di Roma 1960.
Tornando all'endurance, a Rocca di Papa, mentre scriviamo, mancano 3 giorni per la chiusura delle iscrizioni alle gare FEI e 10 per le categoria nazionali MASAF ecc.
Commenti