Sono da pochissimo passati i titoli di coda del test event dei prossimi Campionati d'Europa che si disputeranno nel 2025 in Umbria, a Castiglione del Lago (Pg).
Oggettivamente neanche il più ansioso degli agenti 007 avrebbe potuto trovare una sola sfumatura all'organizzazione che da anni ha abituato il pubblico dell'endurance ad eventi di alto profilo.
All'ex aeroporto Eleuteri dalle 6 del mattino in poi, si sono susseguite le tre partenze delle categorie FEI in cartellone con agguerriti cavalli a transitare tra i consueti due tralicci brandizzati che delimitano partenze e arrivi.
Diversi gli approcci alla gara dei vari concorrenti presenti; c'era chi voleva saggiare il percorso, chi aveva necessità di qualificare e chi era venuto per vincere.
Sicuramente la volata finale della CEI3* non ha lasciato dubbi su quest'ultima tesi in quanto abbiamo assistito ad una corsa avvincente fino all'ultimo metro e che ha dato ragione alla campionessa italiana sui 120 km. 2024 Costanza Laliscia e Zagara di Chia che hanno messo in riga i temuti atleti spagnoli Omar Blanco Rodrigo (Fatal) e Maite Ledo Pradera (Sarabi d'Abalume).
Il percorso, non scontato ma assolutamente da rispettare, è stato interpretato in maniera impeccabile dalla maggior parte dei partecipanti che non si sono fatti sorprendere dalle temperature severe ai quali ormai anche alle nostre latitudini siamo abituati.
A compensare le obiettive difficoltà dettate dal clima, l'imponente macchina organizzativa che ha contribuito in maniera importante al perfetto svolgimento della manifestazione.
Ovunque girassi lo sguardo in giro sul percorso, non mancava un lampeggiante acceso, un addetto al traffico con maglia fluo, una scritta staff, insomma tutti elementi che trasmettono tranquillità ai corridori che possono concentrarsi sulla loro performance senza dover attraversare strade asfaltate a dita incrociate.
La parole d'ordine erano sicuramente sicurezza, confort e serenità; la prima sotto gli occhi di tutti sia fuori sul percorso che in campo per non parlare dell'accoglienza, sempre superlativa.
I C.O. ha predisposto un'elegante area dedicata all'ospitality con tanto di zona lounge, mosse particolarmente apprezzate da ospiti, accompagnatori e visitatori accaldati.
Insomma, con una perfetta clinica veterinaria a vegliare sui veri atleti, i cavalli, il sipario è calato su Castiglione del Lago svelando un gigante "OK" scritto sul suo telo, segnale che ha fatto il giro del mondo sui social.
Anche i binomi presenti in Umbria, certamente la maggior di buona esperienza, hanno saputo interpretare il tracciato di gara mantenendo medie in linea con quanto richiede il welfare del cavallo. A proposito di welfare, la CEI1* addirittura si presentava con ben 4 anelli diversi a riconferma che il benessere anche psichico del cavallo, era il primo pensiero del C.O.
Le altre due categorie in gara hanno salutato un podio tutto italiano per la CEI2* con il laziale Nicola Erculei su Shamal dei Laghi a dettare i tempi seguito da Patrizia Cianferoni (Toscana) su Urpinu e da Luca Bucarelli (Toscana) su Bidunele di Barbagia.
Da segnalare in questa categoria l'eliminazione dell'amazzone umbra Caterina Borsi che ha tagliato il traguardo per prima in sella ad Hany Al Shaqab ma che si è dovuta arrendere al verdetto negativo dei vet.
Podio tutto rosa sulla distanza di 101 km; a tagliare per prima il traguardo della CEI1* è stata Valentina Galli* (Emilia Romagna) in sella a Burgos; seconda classificata, su Haifa Du Barthas, l’umbra Mariachiara Fagiani e terzo posto per l’irachena Ali Sabti Al-Ali Basha Zubaidah su Baggio De Lurieq.
*Valentina non era sul podio perchè in rapida partenza per il rientro a casa.
Ad assistere alla manifestazione, gli occhi attenti del capo Dipartimento endurance Massimo Nova e del C.T. della Nazionale Arnaldo Torre che, insieme alla direttrice delle discipline non olimpiche Andra White, non hanno voluto perdersi lo spettacolo della bellissima location scelta per i prossimi Europei 2025.
Di seguito il Comunicato Stampa ufficiale a cura del C.O. dell'evento
Costanza Laliscia porta l’Italia sul gradino più alto del podio dello Zigulí Test Event FEI Endurance European Championship
Castiglione del Lago (Pg), 31 agosto 2024 – Costanza Laliscia porta l’Italia sulla vetta del podio dello Zigulí Test Event FEI Endurance European Championship che si è svolto il 31 agosto a Castiglione del Lago come prova generale del Campionato d’Europa 2025.
In sella a Zagara di Chia la giovane amazzone perugina, atleta di punta del Fuxiateam, con una velocità media di 17,097 km/h e di 22,684 Km/h nell’ultimo giro, ha volato sul traguardo finale della CEI3*, dopo un testa a testa con due degni avversari spagnoli che non hanno mai lasciato le prime posizioni durante tutto il percorso dei 160 km: Omar Blanco Rodrigo in sella a Fatal e Maite Pradera Ledo su Sarabi D'Abalume 64.62. Zagara di Chia, femmina di purosangue arabo di nove anni, si è aggiudicata anche il premio Best condition da parte della commissione veterinaria e il premio Anica come miglior purosangue arabo nato in Italia. A Fatal, medaglia di bronzo ai campionati del mondo giovani cavalli 2023, è andato il premio Anica Waho come miglior purosangue arabo a livello internazionale.
Tutto italiano il podio della CEI2* sui 120km: al vertice Nicola Erculei (Lazio) su Shamal, seguito da Patrizia Cianferoni (Toscana) su Urpinu e da Luca Bucarelli (Toscana) su Bidunele Di Barbagia
A tagliare per prima il traguardo della CEI1* sulla distanza di 101km è stata Valentina Galli (Emilia Romagna) in sella a Burgos; seconda classificata, su Haifa Du Barthas, l’umbra Mariachiara Fagiani, argento agli ultimi Campionati Italiani a Pratoni del Vivaro; e terzo posto per l’irachena Ali Sabti Al-Ali Basha Zubaidah su Baggio De Lurieq.
Prova superata a pieni voti per il Comitato organizzatore dello Zigulì Test Event FEI Endurance European Championship, Italia Endurance, che tornerà protagonista nell’ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago il 21 giugno 2025 per l’atteso Campionato Europeo di endurance equestre. Tutte le tre competizioni si sono svolte all’insegna del comfort e della sicurezza per gli atleti, confermando quello che la stessa Sharon Du Plessis, delegato tecnico FEI per il test event, aveva già sottolineato il giorno prima: l’allestimento dell’impianto e del percorso sorprendentemente curato e la capacità del comitato organizzatore, Italia Endurance, di organizzare eventi di successo a livello internazionale sempre in piena sinergia con la Federazione Italiana Sport Equestri, la Federazione Equestre Internazionale, e le istituzioni locali.
Foto a cura dell'organizzazione by Oreste Testa
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