Il gran finale di stagione dell'endurance italiano si avvicina; Endurance Puglia Experience 2024 che si correrà a Carovigno (Br) il 2 e 3 novembre p.v. sorveglia la sua cassaforte.
Al suo interno il ricco montepremi messo in palio dalla FISE, dal MASAF e da ANICA.
L'accesso alla finale e al montepremi FISE è riservato ai primi 25 o successivi di ogni categoria fino comunque ad un massimo di 25 finalisti in caso di rinunce.
Di seguito il montepremi e la suddivisione:
Per quanto riguarda il MASAF il bottino delle finali è di € 20.000,00 di cui 8.000,00 nella categoria CEI1*, 5.000,00 nella categoria CEN A e 4.000,00 nella categoria Debuttanti; tale montepremi verrà distribuito tra i primi 10 cavalli.
Esistono dei premi aggiuntivi ovvero in ciascuna categoria sono previsti due premi di € 500,00 riservati al cavallo di razza PSO e al cavallo di razza Anglo-araba meglio classificati (sono esclusi i ritirati e gli eliminati).
Anche ANICA con il suo Circuito Allevatoriale fa la sua buona parte grazie al montepremi in denaro che supera gli 8.000,00 € ripartiti come da regolamento che segue:
Ebbene come dice il titolo partecipare è importante, ma portarsi a casa un premio in denaro non guasta mai.
"Non importa vincere, ma partecipare" diceva il barone Pierre de Coubertin, il fondatore dei moderni Giochi Olimpici. Questo celebre motto ha guidato per anni lo spirito sportivo, ponendo l'accento sulla gioia di gareggiare e sull'importanza della passione che ci spinge a dare il meglio di noi stessi.
Tuttavia, in molte competizioni sportive odierne, dove partecipare implica costi rilevanti in termini di tempo, allenamento, spostamenti e risorse, l'aspetto economico non può essere trascurato.
Quando si tratta di sport, specialmente quelli che richiedono viaggi e preparazioni costose come l'endurance nella fattispecie, è fondamentale riconoscere l'importanza di un'adeguata remunerazione.
In questo contesto il montepremi diventa un elemento cruciale. Gare come quella di Carovigno non sono soltanto una vetrina e palestra per gli atleti, ma rappresentano anche un'opportunità di riconoscimento economico, che premia l'impegno e i sacrifici fatti.
La passione per lo sport resta l'elemento centrale, ma è innegabile che la prospettiva di una ricompensa tangibile aggiunge una motivazione in più. Partecipare per amore dello sport è nobile, ma vincere, quando il successo viene premiato in modo adeguato, diventa la massima espressione della competizione stessa.
In definitiva, l'equilibrio tra il puro spirito sportivo e il giusto riconoscimento economico è ciò che rende le competizioni come la gara di Carovigno eventi imperdibili, sia per gli atleti che per il pubblico.
FISE, MASAF e ANICA verso la stessa direzione e in favore di tutto il comparto endurance.
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